Tecnologie per vedere l'aria che respiriamo.
Il benessere dei luoghi di lavoro, così come quello dei luoghi domestici, passa per il controllo e il monitoraggio della qualità dell’aria. L’aria che respiriamo è importante tanto quanto il cibo che mangiamo. Però, mentre il cibo lo vediamo, e siamo abituati a dargli importanza, l’aria non la vediamo, e per questo tendiamo a non farci attenzione. Mentre invece dovremmo.
La cattiva aria che respiriamo al chiuso
Negli ambienti indoor la qualità dell’aria è da 2 a 5 volte più bassa di quella degli ambienti esterni. E negli ambienti esterni trascorriamo davvero poco del nostro tempo: passiamo infatti in media il 90% delle nostre giornate in spazi domestici e di lavoro chiusi. Abitiamo e lavoriamo dentro edifici che bruciano il 40% dell’energia prodotta nel mondo e sono quindi responsabili di quasi la metà delle emissioni di CO2 ogni anno.
Già da qualche anno sono state pubblicate le indicazioni del Ministero della Salute sulla correlazione fra aria indoor e salute. Esistono infatti patologie legate specificamente agli ambienti chiusi, come la Sick Building Syndrome e la classe delle Building Related Illness. Sul luogo di lavoro, ad esempio, una cattiva qualità dell’aria può ridurre del 50% le capacità cognitive dei lavoratori.
Le statistiche e le indicazioni medico-scientifiche dimostrano quanto importanti siano il controllo e il monitoraggio della qualità dell’aria negli ambienti domestici, di studio e di lavoro. Affinché questo controllo e questo monitoraggio siano costanti ed efficaci, è possibile utilizzare strumenti pratici e precisi che sfruttano al meglio le tecnologie digitali hardware e software. Tecnologie che ci fanno vedere l’aria che respiriamo.
Tecnologie digitali per il monitoraggio dell’aria
Il sistema tecnologico di monitoraggio è composto da sensori ambientali e da un software specifico per la raccolta e la gestione dei dati che i sensori inviano.
I sensori sono la parte hardware del sistema. Possono essere installati a vite o con nastro adesivo sulla parete e funzionano con batterie a lunga durata. Misurano la temperatura, l’umidità, la pressione e la luce dell’ambiente in cui sono installati. E rilevano i livelli di CO2 e di altre sostanze chimiche e di radon presenti nell’aria. Grazie alla connettività wireless che viaggia su una rete cellulare autonoma, i sensori comunicano tutti i dati al software.
Tramite la dashboard del software è possibile visualizzare, condividere, confrontare ed esportare tutti i dati sulla qualità dell’aria. Con una sola dashboard, sempre accessibile da remoto, è possibile monitorare i dati provenienti da più ambienti e più edifici diversi e lontani fra di loro. Grazie a una visualizzazione di facile lettura di tutti i dati sulla qualità dell’aria è possibile quindi tenere sotto controllo i livelli delle sostanze nocive e anche impostare alert che scattano a determinate soglie di valore.
Soprattutto è possibile mettere in atto gli interventi necessari per garantire che la qualità dell’aria si mantenga sempre a livelli alti. Questi interventi possono andare dalla semplice ventilazione dell’ambiente, alla regolazione della temperatura, fino alla sanificazione profonda dell’ambiente e delle superfici dell’edificio con la collaborazione di imprese specializzate nel cleaning ad alta tecnologia degli ambienti di lavoro.
Aria buona in tutti i luoghi di lavoro
Alle aziende che hanno a cuore come noi il tema della qualità dell’aria forniamo la progettazione della rete di monitoraggio più indicata per le dimensioni e le caratteristiche dell’edificio, l’installazione e l’attivazione dei sensori ambientali, l’implementazione del software di monitoraggio e la formazione del personale interno.

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